Sanzione da dichiarazione infedele applicabile anche con perdite pregresse
Per la Cassazione, l’Agenzia delle Entrate non può, d’ufficio, riconoscere tali perdite
Le sanzioni per infedele dichiarazione devono essere applicate anche qualora il maggior reddito accertato sia compensabile mediante l’utilizzo di perdite pregresse.
Questo sembra essere il principio affermato dalla Corte
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