Canoni per attrezzature sempre tassati per i non residenti
L’imponibilità dei canoni non è subordinata all’esistenza di una stabile organizzazione italiana
Il processo di ricostruzione del trattamento fiscale cui sono assoggettati i compensi corrisposti a soggetti non residenti, per l’uso o la concessione in uso di attrezzatture industriali, commerciali o scientifiche situate nel territorio dello Stato, si presenta particolarmente complesso nel momento in cui il beneficiario dei flussi sia una società.
Il compenso di cui si tratta è annoverato tra i “redditi diversi” dall’art. 67, comma 1, lett. h) del TUIR: nell’ipotesi in cui il percettore sia una persona fisica, quindi, lo stesso può considerarsi senza alcun dubbio “prodotto” in Italia, e come tale tassato, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. f) del TUIR, in quanto derivante da beni situati nel territorio dello Stato.
Con riferimento alle modalità ...
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