Amministrazioni fiscali a confronto sulla cooperazione internazionale
Domani, a Pescara, si parlerà anche dell’Accordo Rubik, già sottoscritto da Germania, Gran Bretagna e Svizzera
Sempre più convinto che la lotta all’evasione fiscale internazionale si vinca soprattutto con la collaborazione degli Stati che accolgono i capitali dei contribuenti italiani, l’Esecutivo Monti prosegue i suoi negoziati con la Svizzera, una delle mete privilegiate di tanti residenti nel nostro Paese. Negoziati che, ad oggi, sembrerebbero muoversi nella stessa direzione di quella già percorsa da Germania e Gran Bretagna che, proprio negli ultimi mesi, hanno sottoscritto con la Svizzera l’ormai noto “Accordo Rubik”.
Secondo l’intesa, gli intermediari elvetici applicheranno un’imposta liberatoria sui capitali depositati in Svizzera da contribuenti residenti in Germania o Gran Bretagna. L’imposta, che può variare da un minimo del 15 ad un massimo ...
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