Nuova IVA per cassa più «onerosa» per le società in contabilità semplificata
Complicato, per tali società, che si limitano a registrare i documenti ai fini IVA, monitorare le fatture in relazione al momento d’incasso e pagamento
Una delle caratteristiche più interessanti della “nuova” IVA per cassa, introdotta dall’art. 32-bis del DL 83/2012, con decorrenza dal prossimo 1° dicembre 2012, è senza dubbio l’asimmetria, confermata dall’art. 1 del DM 11 ottobre 2012 (in attesa di pubblicazione in G.U.) che si realizza tra esigibilità dell’IVA dovuta sulle operazioni attive effettuate da parte del soggetto che opta per il regime in questione, che si realizza all’atto del pagamento del corrispettivo (ovvero decorso un anno dalla data di effettuazione dell’operazione), e diritto alla detrazione dell’imposta in capo alla controparte, acquirente e committente, che sorge in ogni caso al momento di effettuazione dell’operazione, individuato ai sensi dell’art. 6
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