La dichiarazione rettificativa non attenua la sanzione penale
La Suprema Corte sottolinea la necessità dell’integrale estinzione del debito tributario
La presentazione di una dichiarazione rettificativa, in assenza dell’integrale estinzione del debito tributario, non è in grado di attenuare la pena da applicare in relazione ad una fattispecie dichiarativa di cui al DLgs. 74/2000.
Sono queste le indicazioni desumibili dalla sentenza 7 gennaio 2013 n. 176 della Corte di Cassazione.
Il legale rappresentante di una srl veniva condannato, sia in primo grado che in appello, per la fattispecie di cui all’art. 2 del DLgs. 74/2000 (dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti). Ciò dal momento che, nella dichiarazione dei redditi relativa al 2004, al fine evadere le imposte sui redditi, aveva indicato elementi passivi fittizi avvalendosi di una fattura falsa per un importo complessivo ...
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