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IMPRESA

La mancanza di deleghe non salva gli amministratori delle banche

Le norme e le istruzioni di vigilanza della Banca d’Italia rivelano un elevato grado di coinvolgimento anche in assenza di ruoli esecutivi

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 6 febbraio 2013

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Nell’ambito delle banche, il dovere di agire informati dei consiglieri non esecutivi non è rimesso, nella sua concreta operatività, alle segnalazioni provenienti dagli amministratori delegati attraverso i rapporti prescritti dalla legge, giacché anche i primi devono possedere ed esprimere costante e adeguata conoscenza del business bancario e, essendo compartecipi delle decisioni assunte dall’intero consiglio, hanno l’obbligo di contribuire ad assicurare un governo efficace dei rischi in tutte le aree della banca e di attivarsi in modo da poter utilmente ed efficacemente esercitare una funzione dialettica e di monitoraggio sulle scelte compiute dagli organi esecutivi attraverso un costante flusso informativo; e ciò non solo in vista della valutazione dei rapporti degli amministratori ...

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