I dati del censimento Istat legittimano l’accertamento
La Cassazione conferma l’operato dell’Agenzia delle Entrate, ma è lecito nutrire dubbi al riguardo
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4502 depositata ieri, si è pronunciata sulla legittimità di un accertamento analitico-induttivo fondato anche su dati provenienti dalle indagini ISTAT.
Si ricorda che, ai sensi degli artt. 39, comma 1, lett. d) del DPR 600/73 e 54 del DPR 633/72, gli uffici finanziari, senza particolari condizioni di applicabilità, possono fondare l’accertamento su presunzioni, a condizione che queste siano “qualificate”, pertanto gravi, precise e concordanti.
Va da sé che, in base alla cosiddetta “regola di giudizio”, l’onere della prova spetta all’Ufficio, quindi è questi che, in giudizio, deve dimostrare la persuasività del ragionamento presuntivo.
Nel caso esaminato dalla Corte, l’accertamento, tra l’altro, era ...
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