Rimpatrio polizze via fiduciarie senza obblighi rafforzati di adeguata verifica
A chiarirlo è Assofiduciaria, in risposta ad alcune contestazioni della Guardia di Finanza
Sulla base del vigente quadro normativo/interpretativo, è reputato corretto il comportamento di quelle società fiduciarie che, coinvolte in operazioni di rimpatrio (ex art. 13-bis del DL 78/2009) di polizze assicurative emesse da compagnie estere per il tramite del cambio di contraenza, non hanno proceduto ad alcuna verifica rafforzata sull’origine dei fondi; correttezza che, a maggior ragione, deve essere configurata in assenza di ulteriori indicatori di anomalia che obbligassero a collocare il cliente/fiduciante in una classe di rischio elevato.
L’interessante precisazione è stata fornita da Assofiduciaria, nella comunicazione 25 marzo 2013 COM_2013_017.
Alla base della presa di posizione di categoria si collocano talune contestazioni che la Guardia di Finanza ha recentemente effettuato ...
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