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PROFESSIONI

In caso di recesso del cliente, è pattuibile il risarcimento per il commercialista

Con il PO 334/2012, il CNDCEC precisa limiti e conseguenze del recesso unilaterale del cliente

/ Roberta VITALE

Sabato, 13 aprile 2013

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È conforme alla legge e alle norme deontologiche la clausola inserita da un iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili nel mandato professionale contenente l’obbligo, in caso di recesso del cliente, di versamento da parte di quest’ultimo al professionista di una somma corrispondente a una semestralità del corrispettivo pattuito sotto forma di “indennità per la risoluzione del mandato”?
Su tale questione è stato chiamato a rispondere il CNDCEC nel Pronto Ordini n. 334/2013, che ha ritenuto ammissibile, in deroga alla disciplina generale dell’art. 2237 c.c., la pattuizione tra le parti di un risarcimento per il professionista in caso di recesso del cliente ex art. 1223 c.c.

Ai sensi dell’art. 2237, comma 1, c.c., il cliente può ...

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