Il mancato pagamento dopo l’adesione fa «rivivere» l’accertamento
Per la Cassazione, se l’adesione non si perfeziona il contribuente può ancora impugnare l’accertamento
La sentenza 13750 della Corte di Cassazione depositata ieri si è soffermata su un argomento interessante, per quanto ci consta poco analizzato dalla giurisprudenza: la “sorte” dell’avviso di accertamento qualora, dopo l’adesione, il contribuente non paghi le somme impedendo così la formazione dell’atto.
In sostanza, i giudici confermano quanto era già stato affermato dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 65 del 28 giugno 2001.
Occorre però precisare i diversi ambiti in cui può intervenire l’inadempimento del contribuente, stante le varie tipologie di accertamento con adesione contemplate dal DLgs. 218/97.
Oltre a ciò, bisogna anche considerare le sopravvenute modifiche apportate dal DL 98/2011.
Come affermazione di carattere generale, la Cassazione ...
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