La selezione del campione nel processo di revisione
La dimensione del campione dipende anche dal grado di affidamento del revisore sui controlli interni della società
In sede di pianificazione delle procedure da svolgere, il revisore definisce i tempi e le modalità per la selezione delle voci da sottoporre ad esame. A tal proposito, il principio di revisione n. 530 prevede la possibilità di scegliere tra i seguenti approcci:
- la selezione di tutte le voci;
- la selezione di voci specifiche;
- la selezione di un campione.
La decisione sul metodo (o sulla combinazione di metodi) da utilizzare è correlato al livello di rischio di revisione: maggiore è il rischio di revisione, più numerose devono essere le voci da sottoporre a verifica. È comunque importante che il revisore, indipendentemente dal metodo adottato, descriva e motivi la scelta nelle carte di lavoro.
In alcune circostanze il revisore può decidere che sia più appropriato esaminare l’intera popolazione ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41