Canoni non percepiti da dichiarare se l’immobile locato non è a uso abitativo
Disparità di trattamento fiscale tra immobili locati, abitativi e non, in caso di morosità del conduttore
L’art. 8 comma 5 della L. n. 413/1998, nell’ambito della riforma della disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo, ha introdotto due nuovi periodi all’art. 26 comma 1 del TUIR, stabilendo che: “I redditi derivanti da contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, se non percepiti, non concorrono a formare il reddito dal momento della conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità del conduttore. Per le imposte versate sui canoni venuti a scadenza e non percepiti come da accertamento avvenuto nell’ambito del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità è riconosciuto un credito di imposta di pari ammontare”.
Nel commentare le suddette novità, la C.M. 7 luglio ...
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