In arrivo il «nuovo» decreto sull’«exit tax»
Il decreto troverà applicazione dal 2015; per i trasferimenti effettuati in precedenza, si applica il DM 2 agosto 2013
Dovrebbe arrivare presto alla firma del Ministro dell’Economia e delle finanze il “nuovo” decreto che disciplina l’opzione per la sospensione o la rateizzazione della “exit tax” dovuta sulla plusvalenza in caso di trasferimento della residenza fiscale all’estero delle imprese in uno Stato UE o SEE “collaborativo”, ai sensi dell’art. 166 del TUIR.
Come si ricorderà, non si tratta del primo decreto che attua la previsione dei commi 2-quater e 2-quinquies del richiamato art. 166; sulla Gazzetta Ufficiale del 12 agosto 2013 era, infatti, già stato pubblicato il decreto del 2 agosto 2013 (si veda “Per l’«exit tax», utilizzo delle perdite residue con limite dell’80%” del 13 agosto 2013).
Tale provvedimento è, però, ...
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