Omesso versamento delle ritenute punibile anche in caso di insolvenza
Il datore di lavoro deve ripartire le risorse al pagamento delle retribuzioni tenendo conto degli obblighi sulle ritenute previdenziali e assistenziali
I rapporti tra il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali e la dichiarazione di fallimento del soggetto alle stesse obbligato è il tema trattato dalla Cassazione con la sentenza n. 19574 depositata ieri.
Nel caso di specie, il titolare di una ditta individuale aveva omesso il versamento delle ritenute relative ai propri dipendenti per un arco di tempo di circa due anni nell’ambito del quale era intervenuta la dichiarazione di fallimento personale dell’imprenditore.
È bene ricordare che l’art. 2 comma 1-bis L. 638/1983 prevede che l’omesso versamento di tali ritenute “è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a lire due milioni. Il datore di lavoro non è punibile se provvede al versamento entro il termine di tre ...
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