Bonus mobili, il Senato elimina il limite delle spese di ristrutturazione
Manca ora l’ultimo via libera della Camera. Novità anche per chi ha denunciato contratti d’affitto in nero e in materia di cedolare secca
Ieri il Senato, con 133 voti favorevoli e 99 contrari, ha dato il via libera al Ddl. di conversione del DL 47/2014 sull’emergenza abitativa, il mercato delle costruzioni ed EXPO 2015. Il provvedimento passerà ora all’esame della Camera.
La versione approvata ieri presenta alcune modifiche rispetto al testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale: “salta” il limite delle spese di ristrutturazione per il bonus mobili, che però mantiene il “tetto” dei 10.000 euro; viene estesa la cedolare secca al 10% per chi affitta a canone concordato per i Comuni colpiti da calamità naturali per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza; viene, infine, reinserita, fino al 31 dicembre 2015, la norma che tutela chi denuncia i contratti in nero concedendogli di accedere al
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