ACCEDI
Venerdì, 4 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Niente ACE per i titolari di reddito d’impresa assoggettati a fallimento

Con amministrazione straordinaria di grandi imprese in crisi, esclusione solo se è impossibile il risanamento con continuità dell’esercizio di impresa

/ Michele BANA

Martedì, 27 maggio 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’Amministrazione finanziaria, con la circ. 12/2014, ha fornito una serie di precisazioni in ordine all’applicazione della deduzione ACE, introdotta dall’art. 1 del DL 201/2011, così come attuata dal DM 14 marzo 2012, pari al 3% nel 2013 (UNICO 2014), da applicarsi agli incrementi patrimoniali dei soggetti IRES o del patrimonio netto contabile degli IRPEF (si veda “Esclusione «limitata» dei conferimenti ad altre società del gruppo dalla base ACE” del 24 maggio). In tale sede, ci soffermiamo sulle osservazioni formulate dall’Agenzia delle Entrate in merito al presupposto soggettivo dell’agevolazione, rappresentato dalle società e dagli enti residenti di cui all’art. 73, comma 1, lett. a) e b) del TUIR (spa, srl, sapa, ecc.), nonché da quelli esteri ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU