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Domenica, 11 maggio 2025

IMPRESA

Rappresentante fiscale punito per omesso versamento IVA

La Cassazione sottolinea la rilevanza centrale della volontaria accettazione dell’incarico

/ Maurizio MEOLI

Giovedì, 19 giugno 2014

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Il rappresentante fiscale di una società estera risponde anche penalmente dell’IVA dovuta in Italia e non versata. A precisarlo è la Cassazione nella sentenza n. 26356 di ieri.
La società Alfa LTD, con sede a Londra, aveva in Italia Tizio come rappresentante fiscale. L’IVA relativa alle operazioni effettuate in Italia nel 2005, pari a circa 185.000 euro, non veniva versata entro il 27 dicembre 2006, e Tizio veniva condannato, sia in primo grado che in appello, per la fattispecie di cui all’art. 10-ter del DLgs. 74/2000; condanne fondate sulla incontestata posizione di rappresentante fiscale della società estera, che sostituisce la stessa in tutti gli adempimenti relativi all’IVA e ne è solidalmente responsabile; responsabilità che – sottolineavano i giudici di merito ...

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