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PROFESSIONI

Antiriciclaggio, il vero rischio per il professionista è l’agevolazione al cliente

Comportamenti anche lontani dalle fattispecie delineate dall’art. 648-bis c.p., se agevolano l’azione del riciclatore, portano a rispondere in concorso

/ Ciro SANTORIELLO

Mercoledì, 22 ottobre 2014

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Il tema dell’antiriciclaggio rappresenta un argomento di forte preoccupazione per i professionisti, anche in ragione del fatto che a costoro sono “dedicate” diverse disposizioni di rilievo penale presenti nel DLgs. n. 231/2007. Particolare allarme riveste la previsione – di cui all’art. 41 del decreto legislativo – dell’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette, intendendosi per tali quelle in relazione alle quali il professionista sa, sospetta o ha motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.

La previsione dell’imposizione di segnalazione delle predette operazioni, infatti, se, da un lato, rappresenta l’elemento cardine dell’intervento ...

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