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Rimborso dell’imposta di registro pagata senza applicare il «prezzo valore»

A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 6/2014, il prezzo valore è applicabile anche per gli acquisti all’asta

/ Anita MAURO

Martedì, 4 novembre 2014

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Chi ha acquistato un immobile all’asta pubblica prima del 23 gennaio 2014, pagando l’imposta di registro sul prezzo di aggiudicazione anziché sul valore catastale, ritenendo che in tal caso non fosse applicabile il “prezzo valore” (attenendosi alle indicazioni fornite dall’Amministrazione finanziaria nella ris. 17 maggio 2007 n. 102), ha diritto al rimborso della maggiore imposta di registro versata, se non è ancora decorso il termine di tre anni per la richiesta di rimborso. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nella risoluzione di ieri, 3 novembre 2014, n. 95.

Si ricorda che con il termine “prezzo-valore” si indica la possibilità di utilizzare come base imponibile delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, in luogo del valore venale ...

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