PIL europeo superiore alle attese, ma preoccupano i deboli investimenti
Per il dato relativo al terzo trimestre, a livello di singoli Paesi crescono Germania e Francia, mentre l’Italia si contrae dello 0,1%
Sabato, 15 novembre 2014
I rischi per le prospettive economiche dell’area Euro emersi dalla lettura dell’ultimo bollettino della Bce hanno tenuto banco durante la settimana, anche se l’impatto su rendimenti, tassi e valute a ben vedere è stato decisamente contenuto, come se gli operatori dessero per scontata una revisione al ribasso delle prospettive di crescita e inflazione. La Bce ha rivisto al ribasso l’inflazione per il 2015 (1%) e per il 2016 (1,4%). Secondo la nostra banca centrale i rischi per le prospettive economiche dell’area dell’euro rimangono orientati al ribasso e in particolare l’indebolimento della dinamica di crescita nell’area, unitamente all’acuirsi dei rischi geopolitici, potrebbe ripercuotersi sul clima di fiducia e soprattutto sugli investimenti
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