Possibile una revisione della disciplina della tracciabilità nell’autotrasporto
Il fine sarebbe garantire aderenza ai principi generali in materia di antiriciclaggio
Il Governo valuterà la possibilità di rivedere la disciplina relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari nel settore del trasporto per garantire aderenza ai principi generali in materia di antiriciclaggio. Il Ministero dell’Economia ha fornito tale precisazione nel corso del question time di ieri in Commissione Finanze alla Camera, rispondendo all’interrogazione n. 5-04203.
Innanzitutto, si ricorda che l’art. 32-bis comma 4 del DL 133/2014 convertito, al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari per prevenire infiltrazioni criminali e riciclaggio del denaro derivante da traffici illegali, dispone che tutti i “soggetti della filiera dei trasporti” provvedano al pagamento del corrispettivo per le prestazioni rese in adempimento di un contratto ...
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