Chi smaltisce i rifiuti autonomamente non si sottrae al prelievo TARSU
Secondo la Corte di Giustizia, per tali soggetti il tributo deve essere commisurato alla quantità e alla qualità dei rifiuti prodotti
La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sono attività troppo importanti per essere lasciate alla sola iniziativa dei produttori o detentori di rifiuti. Ne discende che nei Paesi aderenti all’Unione europea ove è prevista la corresponsione di una tassa, come la TARSU nel territorio dello Stato italiano, i produttori di rifiuti non possono gestirli autonomamente, ma il relativo tributo deve essere determinato in base a una stima del volume dei rifiuti generato.
Lo si desume dalla sentenza relativa alla causa C-551/13 del 18 dicembre 2014 con la quale la Corte di Giustizia dell’Unione europea, nel ricalcare i principi stabiliti dalla precedente sentenza, relativa alla causa C-254/08 del 16 luglio 2009, ha riaffermato che spetta al giudice del rinvio verificare se la TARSU ...
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