Da sequestrare l’intero importo indebitamente compensato
Rigettato il tentativo di limitare il profitto da sequestrare alle somme eccedenti la soglia di punibilità, ricostruita come condizione di punibilità
Il sequestro preventivo per equivalente, finalizzato alla successiva confisca, del profitto del reato di indebita compensazione (ex art. 10-quater del DLgs. 74/2000) deve essere disposto avendo riguardo alla somma complessivamente evasa e non soltanto all’importo eccedente la soglia di punibilità di 50.000 euro, da ricostruire come condizione obbiettiva di punibilità. A precisarlo è la Cassazione nella sentenza n. 6705 depositata ieri.
Con specifico riguardo ai reati tributari, la giurisprudenza di legittimità ha affermato che il profitto deve intendersi pari all’ammontare dell’imposta evasa, che costituisce un indubbio vantaggio patrimoniale direttamente derivante dalla condotta illecita. In particolare, si tratta del risparmio economico derivante dalla sottrazione effettiva ...
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