Agenti all’estero al «nodo» stabile organizzazione
Rischi di contestazione se l’intermediario non è indipendente dalla casa madre sotto il profilo economico
Nei contesti societari con un certo grado di internazionalizzazione è frequente l’utilizzo di strutture site negli Stati esteri che provvedono alle funzioni di vendita per conto della casa madre (agenti, rappresentanti ecc.).
Strutturare correttamente i rapporti tra casa madre e agente estero è di fondamentale importanza, al fine di evitare che quest’ultimo possa essere ritenuto, a seguito di accertamento, stabile organizzazione della casa madre stessa.
La questione si pone, naturalmente, sia nel caso in cui l’impresa italiana operi all’estero con strutture deputate all’attività di intermediazione, sia in quello nel quale società estere operano in Italia per mezzo di un intermediario che ne cura la parte commerciale: in entrambi i casi si può fare riferimento ai ...
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