Autorizzazione al «bollo virtuale» senza soglia minima di importo
La circ. 16/2015 illustra le modalità di liquidazione, le sanzioni e le modalità di presentazione della domanda
La concessione dell’autorizzazione al pagamento dell’imposta di bollo in modo virtuale deve essere valutata, dagli uffici competenti al rilascio, verificando l’affidabilità e la capacità economica del richiedente, nonché la quantità di atti e documenti da assoggettare ad imposta e l’entità del tributo; non esiste, tuttavia, una “soglia minima” al di sotto della quale l’autorizzazione non possa essere rilasciata. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate, nella circ. n. 16 di ieri, ove ha illustrato la disciplina dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale, esaminando la competenza al rilascio dell’autorizzazione ed alla liquidazione dell’imposta; il procedimento autorizzativo; le modalità di liquidazione; i criteri per lo scomputo ...
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