Rettifica dell’ANAC sul concordato «in bianco»
Viene modificata la determinazione n. 3/2014 per evitare che le imprese in crisi si vedano preclusa la possibilità della continuità aziendale
La prevenzione della corruzione, sia sul piano penale che amministrativo, inevitabilmente lambisce, in un incontro-scontro, il confine dell’attività di impresa, in particolar modo nell’attuale contesto di crisi economica e sociale. Ogni intervento deve pertanto essere soppesato e modulato rispetto alla realtà concreta, pur senza perdere di vista il fine di costruire e garantire una rinnovata cultura della legalità. In questa prospettiva si colloca la determina dell’Autorità nazionale anticorruzione n. 5 dell’8 aprile 2015, pubblicata ieri, con cui si rettifica un precedente provvedimento (il n. 3 del 23 aprile 2014), al fine espresso di evitare che le imprese in crisi si vedano preclusa la possibilità della continuità aziendale proprio nel momento in cui preannunciano
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