ACCEDI
Giovedì, 26 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Prima sentenza sulla nullità degli atti dei «dirigenti decaduti»

La Provinciale di Milano ritiene che la sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale «travolga» la legittimità degli accertamenti

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 23 aprile 2015

x
STAMPA

download PDF download PDF

A seguito della sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale, sono stati dichiarati illegittimi gli artt. 8 comma 24 del DL 16/2012, 1 comma 14 del DL 150/2013 e 1 comma 8 del DL 192/2014, per violazione, tra l’altro, dell’art. 97 della Costituzione, che impone la regola del concorso per l’accesso alle cariche pubbliche.

È indubbio che, come affermazione generale e ferme restando le preclusioni processuali, la conseguenza di ciò può essere la sopravvenuta illegittimità della nomina del dirigente (che potrà, a questo punto, essere dichiarata dal TAR), e, “a cascata”, l’invalidità dell’atto di accertamento imposte sui redditi sottoscritto o dal “dirigente decaduto” o dal funzionario da questi delegato.

Premesso che tutte le problematiche, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU