Ai revisori «inattivi» tutti gli incarichi diversi dalla revisione legale
La Ragioneria generale chiarisce che non possono essere create riserve per gli «attivi» ma raccomanda prudenza nel conferire gli incarichi
Tutte le attività diverse dalla revisione legale, ma per il cui svolgimento è comunque necessaria, a norma di legge, l’iscrizione nel Registro dei revisori, potranno essere esercitate anche da coloro i quali risultano iscritti alla sezione Inattivi del medesimo Registro. L’importante chiarimento arriva dalla Ragioneria generale dello Stato che, dunque, sposa appieno la tesi sostenuta dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili.
La questione nasce a seguito dell’entrata in vigore del DLgs. 39/2010 che, all’art. 8, comma 2, introduce le due distinte sezioni di revisori attivi e inattivi, definendo, per questi ultimi, un regime più morbido di obblighi in materia di formazione continua e controllo di qualità. Una distinzione che faceva nascere ...
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