Per Expo 2015 non imponibilità IVA vincolata ai «fini istituzionali»
Sono imponibili gli acquisti e le importazioni di beni rivenduti nei padiglioni
L’Agenzia delle Entrate ha recepito, con la circolare n. 25 di ieri, 7 luglio 2015, molti dei chiarimenti forniti sia nell’ambito del desk Expo 2015 sia mediante interpello, in merito alla corretta applicazione dell’IVA e della sostituzione d’imposta per le operazioni relative al noto evento internazionale.
In primis, l’Agenzia fornisce chiarimenti sul regime di non imponibilità IVA di cui all’art. 10 comma 5 dell’Accordo tra il Governo italiano e il Bureau des Expositions (BIE), applicabile agli acquisti di beni e servizi, nonché alle importazioni, di importo superiore a 300 euro, concernenti le attività ufficiali da parte dei Commissariati Generali di Sezione.
I Commissariati Generali possono avvalersi dello specifico modello, allegato alla risoluzione
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