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Eccessive le sanzioni per l’omesso reverse charge «esterno»

La Corte di Cassazione ritiene che sanzioni dal 100% al 200% dell’imposta dovuta contrastino con il principio di proporzionalità

/ Emanuele GRECO

Giovedì, 16 luglio 2015

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Con la sentenza n. 14767 depositata ieri, la Corte di Cassazione si pronuncia, per la prima volta, in senso contrario all’applicabilità delle sanzioni dal 100% al 200% dell’IVA non versata, nel caso di omesso reverse charge conseguente a un acquisto intracomunitario.
Una sanzione quale quella di cui all’art. 6 comma 1 del DLgs. 471/97, pari all’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato, è contraria al principio di proporzionalità delle sanzioni.

La giurisprudenza di legittimità nazionale recepisce il contenuto delle sentenze Ecotrade (Corte di Giustizia Ue dell’8 maggio 2008, cause C-95/07 e C-96/07) ed Equoland (Corte di Giustizia Ue del 17 luglio 2014, causa C-272/13), affermando che la sanzione amministrativa per l’omesso reverse ...

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