Eccessive le sanzioni per l’omesso reverse charge «esterno»
La Corte di Cassazione ritiene che sanzioni dal 100% al 200% dell’imposta dovuta contrastino con il principio di proporzionalità
Con la sentenza n. 14767 depositata ieri, la Corte di Cassazione si pronuncia, per la prima volta, in senso contrario all’applicabilità delle sanzioni dal 100% al 200% dell’IVA non versata, nel caso di omesso reverse charge conseguente a un acquisto intracomunitario.
Una sanzione quale quella di cui all’art. 6 comma 1 del DLgs. 471/97, pari all’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato, è contraria al principio di proporzionalità delle sanzioni.
La giurisprudenza di legittimità nazionale recepisce il contenuto delle sentenze Ecotrade (Corte di Giustizia Ue dell’8 maggio 2008, cause C-95/07 e C-96/07) ed Equoland (Corte di Giustizia Ue del 17 luglio 2014, causa C-272/13), affermando che la sanzione amministrativa per l’omesso reverse ...
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