Reclamo e ricorso alla prova della continuazione
La sanzione unica può essere applicata dal giudice su eccezione del contribuente, ma è «complicato» se i ricorsi non sono riuniti
In osservanza dell’art. 12 comma 5 del DLgs. 472/97, se al contribuente, con più accertamenti, sono contestate violazioni della stessa indole in merito a diversi anni d’imposta e a più tributi, è necessario applicare la sanzione unica (si veda “Le contestazioni su più anni non «cancellano» la continuazione” del 22 settembre 2015).
Infatti, ciò non viene meno solo per il fatto che ci siano diversi atti: è la legge stessa a imporre la determinazione della sanzione unica ad opera dell’ente impositore, quando, in sostanza, irroga la sanzione per la violazione più grave.
Quindi, se è contestata un’omessa fatturazione rilevante per IRES e IVA su quattro anni (X+1, X+2, X+3 e X+4), e la violazione più grave è commessa nell’anno X+3, occorre prendere come ...
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