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FISCO

Nuova pianificazione fiscale per le controllate localizzate all’estero

Le novità del DLgs. 147/2015 in materia di dividendi e di branch exemption impongono una nuova analisi della struttura di gruppo

/ Gianluca ODETTO

Sabato, 3 ottobre 2015

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Il nuovo scenario che si profila per la tassazione degli investimenti all’estero dopo l’approvazione del DLgs. 147/2015 impone di fare alcune prime considerazioni in merito a come configurare tali investimenti, in special modo per quelli in Stati a bassa fiscalità.

Nei casi più semplici le due modalità sin qui prescelte erano quelle della costituzione nello Stato estero di una stabile organizzazione o di una società controllata. Nel primo caso, il reddito della S.O. veniva prima tassato nello Stato estero e poi incluso nel reddito della casa madre italiana, la quale scomputava dalla propria IRES l’imposta pagata all’estero dalla S.O. a norma dell’art. 165 del TUIR. Più articolata era la seconda soluzione; se, infatti, lo Stato estero rientrava tra quelli a fiscalità ...

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