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Sulla prescrizione penale delle frodi IVA un groviglio di soluzioni possibili

Reazioni diverse in dottrina e in giurisprudenza dopo la sentenza della Corte Ue sull’incompatibilità tra normativa nazionale ed europea

/ Ivo CARACCIOLI

Venerdì, 9 ottobre 2015

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La sentenza della Corte di Giustizia Ue dell’8 settembre 2015, C-105/14, relativamente alla normativa penale italiana sulla prescrizione (artt. 157 ss. c.p.), quale modificata nel 2005, che impedisce di superare, salvo che in ipotesi particolari e tenendo conto degli atti interruttivi, gli anni sette e mesi sei, ritiene che essa, ”permettendo solamente, a seguito di interruzione della prescrizione, un prolungamento del termine di prescrizione di appena un quarto della sua durata iniziale, finisce in realtà col non interrompere la prescrizione nella maggior parte dei procedimenti penali”.
La normativa stessa, quindi, è stata ritenuta in violazione degli obblighi imposti agli Stati membri nell’ipotesi in cui detta normativa nazionale impedisca di infliggere sanzioni effettive ...

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