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Cinque dirigenti «decaduti» hanno lasciato l’Agenzia, quattro posti ad interim

/ REDAZIONE

Venerdì, 30 ottobre 2015

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Cinque dirigenti dell’Agenzia delle Entrate sono andati a lavorare nel privato, tra quelli tornati funzionari dopo la sentenza della Consulta n. 37/2015. L’ha detto, ieri, il Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, nel corso del question time in Commissione Finanze alla Camera, in risposta all’interrogazione a risposta immediata n. 5-06818.
Nel dettaglio, si tratta di unità degli uffici Ruling internazionale, Controlli, Governo della Direzione centrale accertamento, Controllo dell’Emilia Romagna e Direzione provinciale II di Milano. I primi quattro posti sono stati affidati ad interim a dirigenti, mentre l’ultimo è stato affidato a un dirigente che ha lasciato il suo precedente incarico.

Nella risposta, Baretta ha ricordato che l’Agenzia delle Entrate è attualmente impegnata nella sua riorganizzazione interna, che prevede anche la riduzione dei dirigenti in pianta organica, che passano da 1 a 40 a 1 a 44 (995 posizioni). Il nuovo assetto sarà “operativo dal prossimo 1° dicembre”.

In più, ha spiegato il Sottosegretario, “contestualmente alla riduzione di posizioni dirigenziali, sono state istituite le posizioni organizzative di livello non dirigenziale” previste dal DL 95/2012. Si tratta di 339 posizioni su 380 attivabili, che saranno operative sempre da dicembre, per le quali “è in corso una procedura finalizzata a verificare preliminarmente la conoscenza operativa e gestionale attinente agli specifici compiti e alle peculiari funzioni inerenti alle diverse tipologie di posizioni organizzative da assegnare e a valutare le motivazioni e le caratteristiche attitudinali dei funzionari e apprezzane le competenze necessarie per ricoprire l’incarico”.

Ancora, è “in corso di avanzata definizione” la procedura per attribuire deleghe a funzionari da parte dei dirigenti rimasti tali dopo la sentenza della Corte costituzionale (circa 300), che reggono ad interim diversi uffici. Ai funzionari delegati “sono attribuite posizioni organizzative analoghe” a quelle previste dal DL 95/2012.

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