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FISCO

Regole «incrociate» per gli interpelli CFC

Dal 1° gennaio operano il DLgs. 156/2015 e, per quanto non espressamente previsto, le regole previgenti

/ Luisa CORSO e Gianluca ODETTO

Lunedì, 30 novembre 2015

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In considerazione della recente evoluzione normativa, la presentazione di un’istanza di interpello volta alla disapplicazione del regime CFC segue regole procedurali diverse a seconda del periodo di imposta a cui è riferita, nonché del momento in cui l’istanza è presentata. In termini generali, l’art. 8 del DLgs. 147/2015 ha eliminato l’obbligatorietà dell’interpello in esame il quale, a decorrere dal periodo di imposta in corso al 7 ottobre 2015, diviene quindi facoltativo.

La nuova natura dell’istanza va coordinata con quanto previsto dal DLgs. 156/2015 in tema di contenzioso tributario, il quale qualifica quello in esame come “probatorio” (“nuovo” art. 11 comma 1 lett. b) della L. 212/2000), volto a ottenere il parere dell’Amministrazione

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