Reverse charge in edilizia, chiarito il nodo degli impianti
Essenziale la funzionalità e unitarietà degli impianti collocati anche esternamente
Con la circolare n. 37 di ieri, l’Agenzia delle Entrate è tornata a pronunciarsi sulla portata delle disposizioni di cui all’art. 17, comma 6, lett. a-ter) del DPR 633/72, ossia in tema di applicazione del meccanismo del reverse charge alle prestazioni di servizi di pulizia, demolizione, installazione di impianti e completamento relative ad edifici, obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2015. Il documento di prassi è una sintesi di quanto discusso con i rappresentanti delle associazioni di categoria e segue il precedente intervento chiarificatorio (circ. n. 14/2015).
L’Agenzia prende le mosse dall’ipotesi di un contratto unico di appalto, avente ad oggetto opere di manutenzione straordinaria e prestazioni soggette a reverse charge. In linea con la condivisibile logica
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41