Illegittimo il termine massimo di prescrizione per le frodi IVA
La Cassazione conferma la necessità di disapplicare le previsioni in contrasto con la normativa comunitaria
La Cassazione avalla l’impostazione della sentenza Taricco della Corte di Giustizia Ue, in ordine alla disciplina della prescrizione in materia di frodi IVA. Con la sentenza n. 2210, depositata ieri, i giudici di legittimità chiariscono l’ambito operativo della disapplicazione delle norme legate alla prescrizione, in occasione di una condanna per dichiarazione fraudolenta ai sensi dell’art. 2 del DLgs. 74/2000. Per alcune delle annualità contestate veniva, infatti, dichiarato il non doversi procedere per intervenuta prescrizione e, data la gravità della condotta fraudolenta del caso di specie, la Cassazione ritiene necessarie alcune considerazioni alla luce della pronuncia della Corte del Lussemburgo (8 settembre 2015).
I giudici comunitari erano stati chiamati dal Tribunale ...
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