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FISCO

Tardiva fatturazione sanzionata anche senza omesso versamento

La Cassazione conferma che la violazione non può considerarsi di natura formale, anche se non comporta sottrazione di materia imponibile

/ Alessandro BORGOGLIO

Giovedì, 11 febbraio 2016

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La tardiva fatturazione integra una violazione sostanziale della normativa tributaria, in quanto arreca pregiudizio all’azione di controllo del Fisco ed è, quindi, punibile anche se non comporta l’omesso versamento del tributo. È quanto ribadito dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2605 di ieri.

Si ricorda, innanzitutto, che, ai sensi degli artt. 21 e 23 del DPR 633/1972, la fattura deve essere emessa al momento dell’effettuazione dell’operazione e deve essere annotata entro quindici giorni nell’apposito registro delle fatture emesse. La fattura emessa oltre gli anzidetti termini si considera tardiva, dando luogo alle sanzioni di cui all’art. 6, comma 1 del DLgs. 471/1997.

La Suprema Corte, sollecitata dalle eccezioni dei contribuenti, ha in più occasioni ...

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