Documentazione «light» per le cessioni gratuite a enti benefici
La fattura accompagnatoria, controfirmata dall’ente caritatevole, è sufficiente per l’esenzione
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 10991 del 27 maggio 2016, ha sancito che il mancato rispetto degli adempimenti ex art. 2 del DPR 10 novembre 1997 n. 441 per le cessioni gratuite di beni a ONLUS ed enti con finalità esclusiva di assistenza, beneficenza, ecc. non preclude il riconoscimento della natura esente IVA dell’operazione. Le presunzioni di cessione e di acquisto, infatti, costituiscono presunzioni legali “miste” che consentono al contribuente di provare l’assenza di frodi anche con altri mezzi (nel caso di specie, mediante la fattura accompagnatoria firmata dall’ente beneficiario delle cessioni).
Il caso riguardava un imprenditore individuale che aveva ceduto gratuitamente, a due organizzazioni benefiche, le rimanenze di magazzino non trasferite ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41