Cessione del terreno edificabile dell’imprenditore agricolo fuori IVA
La sopravvenuta suscettibilità edificatoria comporta la perdita della natura di bene strumentale e l’operazione è soggetta a registro proporzionale
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 11600 depositata il 6 giugno 2016, ha sancito che è fuori dal campo di applicazione dell’IVA la cessione di un terreno agricolo, poi divenuto edificabile, da parte di un imprenditore agricolo. L’operazione, pertanto, è assoggettata all’imposta di registro in misura proporzionale.
Il caso esaminato riguardava un imprenditore agricolo proprietario di terreni adiacenti alla propria casa d’abitazione. Questi ultimi, a seguito di una modifica del piano regolatore, erano divenuti suscettibili di utilizzazione edificatoria. I fondi erano stati, successivamente, ceduti a terzi.
La modifica dello strumento urbanistico e la documentazione catastale prodotta dal contribuente, a parere dell’Agenzia delle Entrate, non erano idonei
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