Maxisanzione per il lavoro nero senza retroattività delle sanzioni più miti
Per la Consulta è legittimo il principio per cui non è ammessa l’applicazione della legge successiva più favorevole
Tempus regit actum. È nel rispetto di questo consolidato principio del diritto sanzionatorio amministrativo che si è espressa la Corte Costituzionale, con la recente sentenza n. 193/2016, dichiarando non fondata la questione di legittimità dell’art. 1 della L. 24 novembre 1981, n. 689.
Tale disposizione, intitolata “principio di legalità”, prevede che nessuno possa essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione e che le leggi che prevedono sanzioni amministrative si applichino soltanto nei casi e per i tempi in esse considerati.
La Consulta era stata interpellata dal Tribunale di Como, che aveva sollevato la questione di costituzionalità dell’art. 1 della L. 689/81, nella parte ...
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