Sequestro preventivo a terzi solo con elementi gravi, precisi e concordanti
Al soggetto terzo che ricorre è precluso ogni riferimento alla sussistenza del fumus delicti e degli altri presupposti del sequestro preventivo
Una delle questioni più delicate in tema di sequestro riguarda la corretta ascrivibilità del bene al soggetto sottoposto al procedimento penale a cui si riferisce il vincolo. Sul punto è intervenuta la Cassazione con la sentenza n. 34833 depositata ieri.
Nel caso di specie, un soggetto terzo, estraneo a procedimento penale per truffa e autoriciclaggio, nella sua qualità di amministratore di una srl aveva impugnato il decreto di sequestro sul conto corrente della società di una consistente somma di denaro e, successivamente, a fronte della reiezione del giudice del riesame, aveva proposto ricorso di legittimità accolto dalla decisione in esame.
Nella motivazione, la Corte ha premesso che il sequestro preventivo può certamente colpire il bene (compreso il denaro) di un terzo non sottoposto a indagine, ...
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