Con il «nuovo» Fondo d’integrazione salariale garantite due prestazioni
La circ. n. 176 dell’INPS ricorda che, oltre all’assegno di solidarietà, assicura l’assegno ordinario alle imprese che hanno in media più di 15 dipendenti
Con la circolare n. 176 di ieri, 9 settembre 2016, l’INPS ha illustrato la disciplina del Fondo di integrazione salariale dettata dal DM 94343/2016 su indirizzo dell’art. 29 del DLgs. 148/2015, attuativo del Jobs Act per quanto riguarda il riordino della disciplina degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.
Come ricorda l’Istituto, con tale provvedimento si è in realtà inteso dare una nuova denominazione al Fondo di solidarietà residuale già istituito dall’art. 3 comma 19 della L. 92/2012, nonché adeguarne la disciplina con i nuovi indirizzi definiti dal Jobs Act.
Il Fondo in argomento, a decorrere dal 1° gennaio 2016, ha il compito di assicurare una tutela in costanza di rapporto di lavoro ai lavoratori di datori che occupano mediamente più di cinque ...
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