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FISCO

Il contratto universitario prova il diritto al bonus sul rientro dei ricercatori

L’atto è assistito da una presunzione di legittimità e la prova contraria deve essere addotta dall’Ufficio

/ Giovambattista PALUMBO

Mercoledì, 26 aprile 2017

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Il legislatore, con l’art. 44 del DL n. 78/2010 (che riprende quanto già stabilito con l’art. 3 del DL n. 269/2003 e successivamente riproposto dall’art. 17, comma 1 del DL n. 185/2008) ha previsto la concessione di agevolazioni fiscali finalizzate a stimolare il fenomeno del “rimpatrio dei cervelli”. L’agevolazione di cui al citato art. 44, volta a favorire nello specifico il rientro di ricercatori e docenti, è stata resa permanente dalla L. 232/2016.

L’art. 44 del DL 78/2010, intitolato “Incentivi per il rientro in Italia di ricercatori residenti all’estero”, dispone in particolare che, ai fini delle imposte sui redditi, è escluso dalla formazione del reddito di lavoro dipendente o autonomo il 90% degli emolumenti percepiti dai docenti ...

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