Valido il preliminare di vendita di un appartamento con il tetto in amianto
L’assenza di un pericolo attuale non consente la risoluzione del contratto
Lunedì, 7 agosto 2017
Il promissario acquirente, nel caso in cui scopra in un momento successivo alla conclusione del preliminare che l’immobile oggetto del contratto ha il tetto in eternit, non può chiedere la risoluzione del preliminare per inadempimento del promissario venditore, nonché la condanna di quest’ultimo alla restituzione del doppio della caparra confirmatoria, ove non sussista un pericolo attuale.
Tale principio è stato sancito dalla Corte di Cassazione con la pronuncia n. 15742/2017.
La vicenda trae origine dalla stipula di un contratto preliminare di compravendita immobiliare e dalla successiva scoperta da parte del promissario acquirente della circostanza che il tetto dell’edificio fosse realizzato completamente in fibrocemento contenente amianto (eternit).
Alla luce di tale scoperta, ...
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