La correzione degli errori non rileva fiscalmente
Per l’Amministrazione, applicare la derivazione rafforzata non consente di attribuire rilevanza ai componenti contabilizzati a seguito della correzione
Nonostante le indicazioni contenute nella circolare dell’Agenzia delle Entrate del 24 settembre 2013 n. 31 debbano ritenersi superate in riferimento alla procedura per il riconoscimento fiscale dei componenti negativi non dedotti applicabile nell’ipotesi in cui l’annualità oggetto di errore non fosse più emendabile ai sensi dell’art. 2 comma 8-bis del DPR 322/98 (nella formulazione antecedente al DL 193/2016, conv. L. 225/2016), le indicazioni di carattere generale fornite dalla circolare sembrano mantenere validità anche nel mutato scenario legislativo.
Tra queste, in particolare, secondo l’Amministrazione finanziaria, i componenti di reddito rilevati a seguito della correzione di errori contabili non possono assumere immediato rilievo fiscale, in quanto ...
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