ACCEDI
Venerdì, 20 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Per valutare l’antieconomicità non basta la singola operazione accertata

Secondo la Cassazione, occorre esaminare la strategia imprenditoriale in cui è inserita

/ Alice BOANO

Sabato, 16 settembre 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’Amministrazione finanziaria, nell’esprimere valutazioni circa l’antieconomicità delle operazioni effettuate dal contribuente, non può spingersi sino alla verifica dell’opportunità dei costi in quanto, in caso contrario, attingerebbe a valutazioni di strategie commerciali, che sono di stretta competenza dell’imprenditore.
Questo, in sostanza, è il principio desumibile dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 21405, depositata ieri.

La pronuncia si inserisce in un filone giurisprudenziale che, ormai da tempo, consente all’Amministrazione finanziaria di disconoscere la deducibilità di costi o di recuperare a tassazione componenti positivi del reddito sulla base della presunzione circa la valutazione economica delle scelte imprenditoriali (Cass. n. 28075/2009).

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU