A rischio i trasferimenti di beni infragruppo
Secondo la Cassazione, non sarebbero «effettivi» e quindi oggettivamente esistenti per eventuali agevolazioni
Capita a volte che, al fine di porre in essere ristrutturazioni o razionalizzazioni societarie, vengano posti in essere, all’interno di un gruppo societario, trasferimenti di beni finanziati dallo stesso cedente o da soggetti collegati attraverso finanziamenti infruttiferi o compensazioni di crediti o debiti.
La sentenza della Corte di Cassazione n. 21725 di ieri esamina in forma critica tale fattispecie.
Nel dettaglio, una società aveva ceduto a una controllata alcune unità abitative in esenzione da IVA ex art. 10 n. 8-bis del DPR 633/72. Nel contempo la società controllata, per poter onorare il debito, aveva ricevuto tali somme dalla controllante sotto forma di finanziamenti infruttiferi.
L’Agenzia delle Entrate, accertando il trasferimento, aveva disconosciuto l’applicazione ...
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