Non sequestrabile il fondo accantonato dagli amministratori straordinari
Si verifica una discontinuità anche «patrimoniale» nel caso di gestione straordinaria delle imprese nell’ambito della prevenzione della corruzione
Gli amministratori nominati per la gestione straordinaria e temporanea dell’impresa, nell’ambito della prevenzione della corruzione negli appalti pubblici, possono agire per ottenere la restituzione delle somme sequestrate laddove queste derivino dall’esecuzione dell’appalto.
Nel caso affrontato dalla Corte di Cassazione – nella sentenza n. 51085 depositata ieri – a una srl erano stati sequestrati circa 345.000 euro depositati sul conto corrente della società, a fronte della contestazione dei delitti di truffa (art. 640 c.p.) e dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti (art. 2 del DLgs. 74/2000).
Tuttavia, il conto corrente su cui era depositata la somma sequestrata era stato aperto successivamente alla commissione di tali ...
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