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Domenica, 8 giugno 2025

IL CASO DEL GIORNO

Con esportazione triangolare, lettera di intento poco conveniente

/ Luca BILANCINI e Emanuele GRECO

Venerdì, 12 gennaio 2018

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Può verificarsi l’ipotesi in cui un soggetto passivo stabilito in Italia provveda alla cessione di beni a una controparte nazionale in possesso dello status di “esportatore abituale”, trasferendo direttamente i beni al di fuori della Ue a un secondo cessionario.
L’operazione configura un’esportazione triangolare, in regime di non imponibilità IVA ai sensi dell’art. 8 comma 1 lett. a) del DPR 633/72, ma al contempo il cessionario nazionale si avvale della spendita del plafond, richiedendo l’emissione della fattura in applicazione dell’art. 8 comma 1 lett. c) del DPR 633/72.

La differenza essenziale tra le due fattispecie consiste nel fatto che, per configurare un’esportazione triangolare, il primo cedente, pur ponendo in essere una cessione ...

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